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Allenamenti Corsi Varie

Breathe & mobility for O.C.R. athletes

Ecco l’appuntamento che i temerari delle attività estreme non potevano perdersi.

Che bel gruppo di atleti ci ha accolto all’ Hercules Military Fitness ! Sabato 30 novembre alle 8:45 eravamo sul campo di allenamento con la brina che copriva ogni filo d’erba. Bocche fumanti e dita congelate ma questi ragazzi sono qui per dimostrare a loro stessi di che pasta sono fatti.

Iniziamo l’allenamento sotto le note dei Maori (Haka) e picchiettando tutto il corpo con le mani si comincia a portare calore. Aggiungiamo un boost con una respirazione potente che apre bene le narici ed ossigena i tessuti; ora siamo pronti a fare sul serio!

Gli atleti di o.c.r. necessitano di parecchi requisiti per rendere al meglio durante le gare, i principali sono: agilità, resistenza, elasticità, forza, velocità. La priorità di un atleta è evitare gli infortuni e pertanto, deve lavorare sulla costruzione di queste caratteristiche che, se ben calibrate, porteranno certamente a migliorare performance e risultati sul singolo individuo. La mobilità articolare non solo migliora il range di movimento ma influisce anche sull’elasticità delle fibre tendino muscolari portandone benefici sia in allungamento che in fase di contrazione. Una buona mobilità, inoltre, se abbinata a lavori di forza garantisce una struttura resistente e diminuisce il rischio di infortuni.

Una volta fatto il riscaldamento articolare iniziale, abbiamo fatto un flow di 10 min dove si ripeteva una sequenza di esercizi collegati l’uno all’altro per poi terminare con un circuito di forza utilizzando una pallina da tennis, un bastoncino ed una slam ball. Se sei curioso di sperimentare questi allenamenti ti consiglio di seguire la nostra pagina social The Wild Sup per rimanere aggiornato!

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Allenamenti Corsi Varie

Mobilità e difesa personale

Sabato 23 Novembre ore 10:00 presso Fitness Lab Personal Training

Una mattinata davvero piena di energia quella di sabato nello studio di Romina, Personal Trainer specializzata nel movimento Funzionale, Pilates e Corpo Libero. Nella prima mezz’ora abbiamo riscaldato i motori attraverso esercizi di mobilità generale e respirazione guidata volti a migliorare le abilità del proprio corpo ed a preparare l’apparato muscolo scheletrico al secondo step. Nella seconda ora siamo stati guidati dall’esperienza e passione di Luca nell’apprendere le tecniche base della difesa personale.

Luca è insegnante cintura nera di Brazilian Jiu Jitsu presso la sede di Vittorio Veneto, Tribe Jiu Jitsu Italia. La sua avventura nelle arti marziali è iniziata nel 1991 con il Judo dove è stato agonista ed ha raggiunto la cintura nera 3° Dan. Parallelamente, ha praticato l’Aikido conseguendo la cintura nera 4° Dan. Nel corso della sua carriera ha esplorato diverse discipline marziali, ma nel 2008 ha scoperto il Brazilian Jiu Jitsu. È stato amore a prima vista, grazie alla sua efficacia e al divertimento che offre durante la pratica. Oggi si dedica esclusivamente a questa disciplina coltivando e trasmettendo sia l’aspetto sportivo (amatoriale e agonistico) sia quello della difesa personale.

Romina ci ha guidati con la respirazione abbinata ai movimenti di riscaldamento; è stato utile sia dal punto di vista muscolo scheletrico che da quello cardiovascolare: per 12 minuti abbiamo praticato un flow* respirando esclusivamente dalle narici… beh, per chi non è abituato non è stata certo una passeggiata!

Non potevamo certo farci mancare un energizzante bagno ghiacciato a fine sessione!

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Flow* : insieme di esercizi eseguiti di seguito l’uno all’altro che danno forma ad una routine da ripetere per una durata di tempo stabilita dal Trainer in base allo scopo da raggiungere.

Riteniamo che questo sia il migliore tempo speso per muoverti, imparare e crescere la persona che SEI, non perderti la prossima data… controlla le attività in programma nella nostra home!

Studio Fitness Lab Personal Training, via dei Fracassi 37/b, Francenigo TV.

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Allenamenti Competizioni Varie

Allenamento condiviso

Winter Cup 2021/2022

L’allenamento condiviso è un raduno fra i vari club del nord est Italia strutturato come fosse una gara ma che di fatto non è.

Pensiamo che questo format di allenamento abbia molti benefici per gli appassionati del sup come noi. Anzitutto è itinerante e ci permette di accogliere ed essere accolti nei vari spot di chi organizza dandoci così l’opportunità di socializzare e rimanere uniti. Inoltre quale miglior modo abbiamo per confrontarci se non in queste situazioni? Ogni spot ha condizioni meteoclimatiche differenti se pensiamo al vento, alle maree e alle correnti sappiamo che ognuna di queste può condizionare la nostra prestazione.

Solo alcuni dei ragazzi presenti al primo appuntamento di Winter Cup 21/22

Molte persone, pur piacendogli pagaiare, con l’avanzare del freddo tendono a ritirarsi in casa. Tra queste c’è anche chi si fa incoraggiare dai più temerari e alla fine si butta nel gruppo scoprendo che la giornata si fa anche molto divertente.

La Winter Cup prevede una tappa al mese per tutto l’inverno. La prima data è stata organizzata proprio da noi Domenica 7 Novembre a Lignano, è stata un vero successo con quasi una trentina di persone provenienti da diversi club del nord est Italia. Trieste, Chioggia, Ferrara, Garda, Treviso e chi vuole unirsi è il benvenuto! Abbiamo tutti gli stessi obiettivi: pagaiare insieme in tutte le stagioni, sfidare gli altri e se stessi, confrontare i tempi e testare tavole e pagaie dei compagni, progettare il futuro del sup per far crescere il movimento. Insieme.

Il podio improvvisato sulla spiaggia ed i premi frizzanti da stappare.

La cosa bella di queste gare non ufficiali è che non serve preparare nessun campo gara. Una volta stabilito il percorso(direzione e distanza) ci si allinea al VIA e si parte con gps al polso. Beh, non c’è competizione senza premio perciò abbiamo pensato anche a quello scrivendo i numeri del podio sulla sabbia con un bastoncino.

Premio PATACCA targato Tenute Tomasella per la prestazione peggiore.

Premiamo il primo ma anche l’ultimo, il più giovane ed il più cresciuto, i più veloci e chi si ritira. Premiamo con le bottiglie di vino perché bisogna festeggiare l’energia del sup.